Riso con zucca
2014-12-30- Cucina: italiana
- Livello Difficoltà: medio
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- Porzioni: 4
- Tempo di preparazione: 10m
- Tempo di cottura: 40m
- Pronto in: 50m
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Il riso con la zucca è una portata gustosa e ricca ma anche delicata, che unisce e bilancia il gusto dolce della zucca al sapore leggermente salino del formaggio stagionato utilizzato per la mantecatura. Di origine lombarda e popolare, è un piatto adatto a cene invernali per ospiti che apprezzano una cucina in apparenza povera ma raffinata.
Ingredienti
- 500 gr di zucca
- 400 gr di riso
- ½ bicchiere di vino bianco
- 1 lt di brodo vegetale
- olio
- sale
- pepe
- 1 scalogno
- salvia
- timo
- 40 gr di parmigiano
- noce di burro
Metodo
Passo 1
Lavate la zucca ripulendola dei semi e dei filamenti, sbucciatela e tagliatela in cubetti non molto grandi. Sbucciate lo scalogno, tritatelo e mettetelo a soffriggere in una pentola (in alternativa, potete usare due spicchi d’aglio). Scaldate il brodo e preparate un mazzetto di erbe aromatiche legando le foglie di salvia e timo con un po’ di spago alimentare.
Passo 2
Quando lo scalogno sarà dorato, aggiungete la zucca, le erbe, sale e pepe secondo i gusti e cuocete su fuoco medio mescolando affinché si insaporisca. Dopo 2-3 minuti, versate il vino bianco e lasciatelo evaporare. A questo punto unite il riso e lasciate che si tosti per un minuto. Mescolate di continuo, altrimenti correte il rischio che il riso di attacchi al fondo della pentola.
Passo 3
Aggiungete il brodo un mestolo per volta, aspettando che il riso lo assorba leggermente prima di aggiungere il successivo. Vi occorreranno circa 15 minuti, prestando però attenzione che il brodo non asciughi troppo, quindi se necessario aggiungerne dell'altro.
Passo 4
A fuoco spento, aggiungete il parmigiano e una noce di burro, quindi mescolate con energia per mantecare, lasciando riposare un minuto prima di servire. Portate in tavola con una spolverata di parmigiano appena grattato o in scaglie.
Nonostante la provenienza lombarda della ricetta, il piatto si accompagna bene a un vino bianco dal sapore intenso come il Fiano di Avellino. Ottimo se preceduto da un antipasto a base di formaggi e seguito da piatti a base di pesce. Ne esistono diverse varianti che prevedono l’aggiunta di pancetta o funghi e l’utilizzo di pecorino per la mantecatura.