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Verdure in padella

Di : | Commenti disabilitati su Verdure in padella | On : 16 Dicembre 2017 | Categoria : Come cucinare

Verdure in padella

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Verdure in padella

Le verdure saltate in padella o le verdure cotte in padella rappresentano uno dei contorni più conosciuti della nostra cucina ma che con un po’ di fantasia ed un adeguato condimento possono diventare delle prelibate pietanze a tutti gli effetti. Molto importante per cucinare le verdure in padella è la scelta della materia prima, cercate di comprare verdure di stagione, controllate sempre che le verdure che acquistate siano belle colorate e fresche.

Come cucinare le verdure in padella

La cottura effettuata nella padella può essere impiegata per qualsiasi tipologia di regime dietetico, a partire dal classico casereccio mediterraneo fino ad arrivare al macrobiotico, l’unica cosa che cambia sono le procedure da seguire.
Se si desidera infatti cucinare le verdure dietetiche è sufficiente mettere le verdure, tagliate nel modo in cui si preferisce, nella padella con un po’ d’acqua e poi coprirle col coperchio, aggiungendo a fine cottura il sale e delle erbette, se gradite. Ne risulterà un piatto semplice ma nel quale il sapore delle verdure risulterà ottimamente esaltato.
Per chi invece preferisce un contorno di verdure più saporito potete far appassire le verdure in padella con un filo d’olio di oliva, oppure utilizzate un soffritto con cipolla, carota, aglio e sedano tagliati finemente o tritati come base per le vostre verdure.

Verdure in padella ricette

Cucinare in padella le verdure però non deve essere per forza sinonimo di piatti tristi e noiosi, anzi, si possono benissimo preparare manicaretti sfiziosi e succulenti: ad esempio la famosa ratatouille francese, un mix di peperoni, zucchine, melanzane, cipolle e pomodori, è una ricetta che prevede la preparazione in padella, facendo stufare mano a mano i diversi tipi di verdura in base al tempo di cottura.

O ancora, per tornare alla tradizione culinaria del nostro Bel Paese, possiamo pensare ad un piatto popolare abruzzese chiamato “Ciabbot” (dal dialetto abruzzese, che significa “ci riempie”): in questo caso le verdure, scelte a piacere, accompagnate nella padella da patate, cipolla e abbondante olio vengono fatte cuocere fino a creare un composto gustoso e altamente saziante.

Scendendo più a Sud invece, e più precisamente in Sicilia, un esempio per eccellenza di verdure cucinate in padella è la caponata.

Non bisogna dimenticare che ogni tipo di verdura ha un tempo di cottura differente, in base a consistenza e componenti, dunque quando si vuole cucinare un mix di tutte in padella bisogna tener conto che alcune, come le zucchine, si devono mettere a cuocere prima di altre come melanzane e peperoni, che cuociono prima.

Ma il piatto di verdure saltate in padella più conosciuto ed amato sia dagli adulti che dai bambini è senza dubbio la frittata. Pietanza semplice ma di grande gusto, la frittata di verdure può fungere sia da secondo piatto che da piatto unico e riesce sempre a mettere d’accordo tutti. Con un filo d’olio o una noce di burro nella padella antiaderente, una volta preparato il composto di uova sbattute ed aggiunte le verdure preferite, già cotte o sbollentate, è sufficiente farla “saltare” due o tre volte per portarla in tavola.

Interessante è come cucinare le melanzane in padella, prendete le melanzane le lavate sotto un getto ad acqua corrente, le tagliate a dadini e le cucinate con un filo d’olio e una testa d’aglio in padella per 20 min. aggiustate alla fine con sale e pepe. Con lo stesso meccanismo potete cucinare anche le zucchine e melanzane in padella o peperoni e patate in padella.

Per le patate croccanti in padella, lavate e tagliate le vostre patate a dadini, fate rosolare le patate a fuoco vivo per circa 5 min, aggiungete sale, pepe e rosmarino coprite con un coperchio e fate cucinare a fuoco lento per altri 15 min. per finire togliete il coperchio e fate saltare le vostre patate a fuoco vivo per altri 5 min. ora potete servirle.

Cuocere con la padella inoltre è considerato molto pratico poiché consente di seguire meglio la cottura ed eventualmente intervenire in corso d’opera: per esempio, con le verdure a foglia verde come bietole, cicoria o spinaci, una volta che l’acqua è evaporata si può aggiungere del formaggio o dei dadini di mozzarella, aggiustando di volta in volta a seconda dei gusti.
Ricordatevi che sale ed aromi vanno aggiunti alla fine quando la verdura è cotta ed ha asciugato tutta l’acqua.

Quale padella scegliere

La padella più indicata per cucinare le verdure è senza dubbio quella antiaderente dal momento che consente una minore quantità di olio senza che le verdure si attacchino al fondo; ancor meglio il wok, la famosa padella bombata cinese, perfetta perché fa in modo di distribuire in maniera uniforme il calore e assorbe e fa evaporare i fluidi più rapidamente.